Strutture e Coperture in legno2021-09-16T13:52:13+00:00

Strutture e coperture in legno

Perché scegliere una casa VASS

Cos’è una casa VASS

Una casa VASS è un’abitazione ad alta efficienza energetica, antisismica, ecologica, a basso impatto ambientale, realizzata con materiali naturali.
Può diventare anche casa passiva in base alla gestione diversa degli spessori degli isolanti e dall’utilizzo della VMC.

È inoltre possibile realizzare una abitazione Green, quindi con assenza totale di cemento anche in esterno del fabbricato e di materiali plastici, ricorrendo a cappotti in fibra di legno e a serramenti in legno/alluminio.
In fase realizzativa, la cura dei dettagli e dell’assemblaggio in produzione e in cantiere è di altissimo livello in ogni configurazione.

Casa VASS e casa tradizionale: il confronto.

IL CANTIERE

Allestimento: ponteggi, gru, piano di sicurezza e di coordinamento.

SISTEMA VASS 

Tempi medi di realizzazione di una villa unifamiliare: circa 6 mesi.

I costi iniziali della prefabbricazione dell’involucro, maggiori rispetto al costo della realizzazione in tradizionale, creano un valore aggiunto all’immobile in termine di prestazioni acustiche, energetiche ed ambientali.

SISTEMA TRADIZIONALE

Tempi medi di realizzazione di una villa unifamiliare: da 12 ai 18 mesi.

I costi di gru, mezzi di sollevamento, ponteggi e coordinamento della sicurezza necessari per la realizzazione sono costi vivi che non creano valore aggiunto all’immobile finale.

FASI COSTRUTTIVE

Il confronto è basato ipotizzando il lavoro svolto da un’impresa con competenze consone a realizzare una costruzione a regola d’arte, le differenze tra i due sistemi costruttivi  fanno riferimento al confronto tra tipologie costruttive diverse, ma realizzate dalla stessa impresa.

Realizzazione dell’involucro edilizio

SISTEMA VASS 

La prefabbricazione, in forme e dimensioni specifiche per ogni progetto e non in base a uno standard dimensionale, consente di avere un involucro acusticamente ed energeticamente molto performante, assolvendo nello stesso momento la funzione strutturale.

La stratigrafia della parete VASS si presenta sul lato esterno con una robustezza superficiale analoga a quella di una muratura forata tradizionale, la lastra cementizia di 12,5 mm + la rasatura armata conferiscono un’ottima resistenza agli urti e un’ottima portata di carichi sospesi quali tende esterne motorizzate e manuali, e simili.

SISTEMA TRADIZIONALE

Realizzazione di struttura portante in cemento armato, tamponamento in Poroton e rivestimento a cappotto esterno, finitura interna con intonaco.
La stratigrafia consente di avvolgere la struttura portante e il tamponamento con un cappotto termico che corregge i ponti termici tra i diversi materiali ma:

1) la mancanza di un intonaco esterno sul poroton, quasi mai fatto realizzare prima della posa del cappotto, non crea nessuna resistenza e nessuna tenuta all’aria, lasciando che questa funzione sia svolta solo dalla rasatura del cappotto e dall’intonaco interno.

2) il cappotto esterno impedisce, nel tempo, la possibilità di poter applicare facilmente tende esterne o simili in facciata, la resistenza agli urti del cappotto è data solo dalla rasatura armata.

Realizzazione degli impianti nell’involucro edilizio

SISTEMA VASS 

Gli impianti vengono realizzati con la massima flessibilità del Committente posandoli sulla facciata della parete interna in OSB3 senza opere di demolizione e di ripristino. La controparete che li conterrà è una fase unica di costruzione. Il costo della prefabbricazione è un valore aggiunto per il Committente, perché viene tradotto in prestazioni e non in costi necessari per la realizzazione.

SISTEMA TRADIZIONALE

Gli impianti vengono realizzati eseguendo tracce nella muratura in poroton o simili, quindi prima si costruisce, poi si demolisce, per poi ripristinare con la chiusura delle tracce e lo smaltimento dei materiali di risulta. Poiché le abitazioni odierne hanno sempre più impiantistica, la voce di costo in esame ha un ruolo sempre più preponderante nella logistica e nei costi del cantiere.

Realizzazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento

SISTEMA VASS 

Il sistema Eurotherm ZeroMax è un sistema di riscaldamento a zero spessore. Definito sottopiastrella per la posizione che occupa nella stratigrafia del solaio, può essere posato anche a diretto contatto con le più diverse finiture: gress, palchetti prefiniti, parquet, laminati, LVT, resine e ceramiche.

1) Il sistema non è inerziale e ha un funzionamento che si avvicina di più a un grande radiatore, quindi è in grado di rispondere molto velocemente agli stimoli esterni che intervengono sull’ambiente. In fase di accensione riscalda solo la finitura del pavimento, quindi ha una temperatura di mandata ancora più bassa di un riscaldamento a pavimento tradizionale; il calore immesso in ambiente trova in corrispondenza delle pareti perimetrali dell’involucro subito un isolante e quindi rimane completamente e subito nell’ambiente; pareti e pavimento sono realizzati a secco, per cui non c’è presenza di umido in ambiente neanche con la prima accensione.

2) Le grandi superfici vetrate consentono di catturare calore nelle mezze stagioni. All’interno degli ambienti, giornate di sole chiederebbero lo spegnimento del circuito del riscaldamento, cosa che il termostato di zona effettua, e il riscaldamento a pavimento sottopiastrella risponde a questa esigenza in maniera molto efficace.

3) Quando il sole non investe più le superfici vetrate la temperatura interna scende e il termostato chiede di fornire calore, il tempo intercorso tra il comando del termostato e la risposta del riscaldamento sottopiastrella è minimo, senza alterare il comfort all’interno dell’ambiente.

SISTEMA TRADIZIONALE

La realizzazione di riscaldamento a pavimento con serpentina annegata nel massetto evidenzia i seguenti limiti:

1) L’ impianto è di tipo inerziale, non si può accendere e spegnere a piacimento perché le tubazioni devono scaldare il massetto nel quale sono annegate; il massetto poi scalderà il rivestimento del pavimento per poi iniziare a riscaldare gli ambienti; gli ambienti saranno caratterizzati da murature fredde, contenenti l’umidità residua della malta di impasto e degli intonaci soprattutto nella prima accensione invernale; il calore verrà assorbito dalle murature che non potranno disperderlo all’esterno per via del cappotto; ci vorranno alcuni giorni per portare nelle stanze la temperatura desiderata, perché il calore nelle stanze comincerà a diffondersi quando anche i muri saranno a una certa temperatura ambientale.

2) Le grandi superfici vetrate consentono di catturare calore nelle mezze stagioni. All’ interno degli ambienti, giornate di sole chiederebbero lo spegnimento del circuito del riscaldamento, cosa che il termostato di zona effettua, ma l’inerzia del massetto è tale che il massetto continua a trasmettere calore alterando il comfort nell’ambiente per un eccesso di temperatura.

3) Quando il sole non investe più le superfici vetrate la temperatura interna scende e il termostato chiede di fornire calore, ma tra il tempo che intercorre tra il comando del termostato e la risposta del massetto si avverte una forte mancanza di comfort in termini di temperatura all’interno dell’ambiente.

Regolazione igrometrica e salubrità all’interno degli ambienti

SISTEMA VASS 

L’uso nell’abitazione con Sistema VASS di lastre interne in gessofibra consente di avere una risposta attiva delle pareti nella regolazione igrometrica naturale degli ambienti; le lastre in gessofibra assorbono per loro natura l’umidità presente in ambiente e la rilasciano in maniera naturale quando l’umidità ambientale diminuisce; la finitura con rasatura in gesso enfatizza l’igroscopicità di questo tipo di pareti.

La struttura della parete consente l’applicazione di arredi e mobilio a parete in qualunque punto con semplici tasselli e o viti da legno, le lastre in gessofibra arrivano a portare fino a 30 kg e oltre a tassello in qualunque punto della superficie.

SISTEMA TRADIZIONALE

Premesso che si parli di intonaci premiscelati per uso interno, con marchio CE, che rispettino le normative in termini di emissione di VOC e di altre sostanze che vengono emesse nell’aria degli ambienti interni, è chiaro che le pareti non hanno nessuna funzione naturale di termoregolazione.

Solaio interpiano

SISTEMA VASS 

Nell’abitazione VASS il solaio è piano, a pannelli in legno, per uso a vista sull’intradosso, autoportante, quindi richiede solo opere di movimentazione e di posa, questo consente tempi di realizzazione estremamente veloci.

Il sistema è tutto a secco, non c’è presenza né di acqua né di cemento.
Sottofondi e massetti sono realizzati interamente a secco, tutti i materiali sono naturali, recuperabili, ecosostenibili.

l solaio cosi realizzato partecipa completamente alla termoregolazione interna dell’ambiente fin dalla prima accensione, oltre all’effetto visivo di calore e di modernità che dona negli ambienti in cui è lasciato a vista.

SISTEMA TRADIZIONALE

Il sistema costruttivo tradizionale richiede: opere di puntellamento, di cassero, di uso di pannellatura, opere di disarmo e recupero dei pannelli di armatura e puntelli. Queste lavorazioni, indispensabili per la realizzazione di un solaio in latero cemento, di per sé non rimangono come valore aggiunto per il Cliente Finale.

Sottofondi e massetti vengono realizzati successivamente in opera, sono a base cemento e contengono importanti percentuali di acqua residua all’interno. Una volta realizzati, i tempi di asciugatura dei massetti si protraggono nel tempo anche ad abitazione ultimata.

CONCLUSIONI

SISTEMA VASS 

La prefabbricazione di una casa VASS, che può rispondere a forme e dimensioni consone a ogni progetto e non a uno standard dimensionale, consente di avere un prodotto finale certo, che risponde al progetto in tutte le sue parti, compresa la parte economica.

I limiti della prefabbricazione sono dati dall’accettazione da parte della Committenza sulle dimensioni e forme delle pareti, sulle dimensioni e forme delle superfici vetrate, che nella realtà non vanno viste come limiti ma come certezza nella risposta alla congruità urbanistica e progettuale.

Avere un prodotto certo è sinonimo anche di certezza economica perché gran parte delle decisioni cardini vengono prese prima della fase di esecuzione della struttura.

La responsabilità del lavoro finale è si dell’impresa e della D.L. ma anche della Produzione che deve essere in grado di coordinare le varie esigenze progettuali, impiantistiche e di cantiere per dare un prodotto certo e realizzato a regola d’arte. Quindi all’interno del Team incaricato dalla Committenza c’è un maggior controllo e una figura professionale in più.

SISTEMA TRADIZIONALE

Il sistema costruttivo tradizionale racchiude a volte delle lacune e delle carenze che poi emergono in fase di realizzazione e che si traducono in un esborso monetario non previsto.

E’ richiesta una D.L. più presente e più attiva in cantiere per il controllo di ciò che viene realizzato e per dare le giuste informazioni di cui le maestranze hanno bisogno quando lavorano in cantiere.

La responsabilità del lavoro finale è si dell’impresa e della D.L. ma ogni artigiano va coordinato e istruito affinché il lavoro di uno non prevarichi e non danneggi il lavoro dell’altro.

Fatti ispirare.

AFFIDATI ALLA COMPETENZA DEI NOSTRI BIG PRO.

I nostri professionisti sono a disposizione per guidarti sulla scelta dei prodotti più adatti.

Ivan Ciampolillo
Ivan Ciampolillo
+39 0110658304

VIENI A TROVARCI NEL NOSTRO SHOWROOM

CHIERI

Torna in cima